Il mondo dell’hospitality ha oggi necessità specifiche:
- Conoscere i bisogni dei clienti
I dati comportamentali raccolti dai sistemi di prenotazione e dagli altri touchpoint permettono alle strutture alberghiere di comprendere meglio chi sono i loro ospiti e quali sono le loro esigenze specifiche. Gli operatori del settore sanno che solo analizzando i dati è possibile segmentare i clienti
in base a vari fattori (età, provenienza, abitudini di viaggio, preferenze, comportamento in-stay, ecc.. )
e quindi utilizzare in modo più strategico le informazioni per potenziare le proprie strategie commerciali.
- Personalizzare l’offerta e fidelizzare il cliente
Con l’aiuto dei dati, le strutture puntano non solo a garantire un servizio sempre più personalizzato
e vicino alle esigenze dei propri clienti, ma anche a migliorare la loro offerta, individuare politiche
di fidelizzazione mirate e offrire programmi che rispondano ai gusti e alle necessità di ciascun ospite.
La personalizzazione può riguardare non solo le offerte speciali, ma anche l’esperienza sul sito web,
la comunicazione tramite email o messaggistica, i servizi offerti in hotel.
L’obiettivo non è solo aumentare la soddisfazione, ma anche diminuire la dipendenza dai canali di vendita online , che possono ridurre i margini.
- Pianificare azioni di marketing mirate
Un approccio data-driven permette di pianificare e attuare campagne di marketing digitali più efficaci, utilizzando informazioni dettagliate sugli utenti per indirizzare la comunicazione sui canali giusti (social media, email, Google Ads, ecc.) facendo arrivare il messaggio giusto alla persona giusta.
Ad esempio, si possono creare annunci personalizzati per un pubblico che ha già mostrato interesse per la destinazione o per determinati tipi di servizi.
- Gestire meglio le risorse e ottimizzazione il flusso di generazione delle offerte
L’analisi dei dati può anche aiutare a migliorare la gestione interna della struttura, ottimizzando la gestione delle prenotazioni, check-in/check-out, camere e fatturazione. Ad esempio, i dati sulle prenotazioni possono prevedere i picchi di affluenza, consentendo una pianificazione più accurata delle risorse e una gestione dei costi più efficiente.
Ma come sfruttare i dati raccolti dai vari touchpoint con i clienti per trasformarli in informazioni “azionabili”?
Un esempio concreto ci viene dato da quanto abbiamo realizzato per il nostro cliente Aries Group.
L'integrazione della soluzione CRM HubSpot con il gestionale Protel ha rivoluzionato la gestione dei flussi commerciali, migliorando significativamente la customer experience e aumentando la redditività. Grazie alla disponibilità di dati dettagliati su storico, previsioni e risultati delle prenotazioni, insieme a una visione completa delle interazioni con clienti e aziende, Aries è oggi in grado di implementare strategie più efficaci di fidelizzazione e retention, sia per i clienti B2B che B2C. Questo ha portato a un incremento della redditività e a un’ottimizzazione sostanziale del budget destinato alle campagne di lead generation.
Volete saperne di più? Leggete la Case History Aries Group